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sabato 28 novembre 2015

La giusta alimentazione anti ritenzione idrica

Tra le cause non patologiche della ritenzione idrica vi è l'alimentazione scorretta. Se viene accompagnata da una scarsa attività fisica e altre abitudini scorrette, come ad esempio l'uso di sostanze dannose come fumo e alcol, il problema si farà sentire in modo ancor più repentino.

Qual è quindi la giusta alimentazione per contrastare la ritenzione idrica? Come prima cosa ricordatevi che non esiste una formula adatta a tutti. Se soffrite di ristagni linfatici, la cosa migliore da fare è recarsi prima dal dottore per capire le cause, in seguito, una volta che vi siete sincerate che la causa è semplicemente una cattiva alimentazione, andare dal dietologo per farsi segnalare la giusta dieta anti ritenzione da seguire.

5 cibi di cui liberarsi... per liberarsi della ritenzione idrica!
  • Cibi spazzatura - In prima fila troviamo i tanto odiati cibi spazzatura. Di cosa si tratta? Si tratta di cibi grassosi, per lo più insaccati (wurstel, salsiccie, mortadella...). Anche hot dog e hamburger ne fanno parte, così come le patatine fritte. Eliminando tutti questi cibi dalla propria alimentazione, ecco che i risultati non tarderanno ad arrivare.
  • Sale - Si, dovete ridurre il consumo di sale. E' proprio la sua presenza in quantità superiori al normale a favorire la ritenzione idrica. Gli esperti consigliano di non consumarne più di tre grammi al giorno. 
  • Sottaceti - Si, sembra strano ma questi prodotti non fanno assolutamente bene al corpo e per tanto, devono essere eliminati! Discorso diverso per quelli fatti in casa con prodotti genuini e senza conservanti. 
  • Formaggi - Non sono da eliminare, ma senza dubbio da ridurre. Da una parte vi sono formaggi da rimuovere, dall'altra comunque i latticini fanno bene al corpo. Si quindi a latte parzialmente scremato, grana, yogurt magro, feta e altri prodotti freschi e non salati!
  • Cibi fritti - Ricchi di sostanze dannose, dovrebbero essere eliminati dalla dieta a priori. Se soffrite di ritenzione idrica, avete un motivo in più per farlo. Potete continuare a consumare cibo fritto in modo occasionale, ad esempio una volta al mese.
Alimentazione anti ritenzione idrica, alcuni suggerimenti
Preso nota di quelli che sono i cibi da eliminare dalla dieta, proseguiamo invece con quelle che sono le buone abitudini da adottare. Per prima cosa, dovete bere molta acqua al giorno e consumare cibi idratanti come la frutta e la verdura. In questo modo si favorisce il drenaggio linfatico.
Alcuni rimedi alimentari da utilizzare sono il succo di mirtillo, il succo di pompelmo, ma anche frutti come l'ananas e i mirtilli. Le tisane in generale fanno bene, così è lo stesso per i succhi, i quali però devono essere freschi e preparati in casa.

Un esempio di dieta tipo anti ritenzione idrica potrebbe essere questa:
  • Colazione: tè al limone fatto in casa seguito da quattro fette biscottate con sopra un velo di marmellata light
  • Pranzo: spaghetti conditi con tonno naturale, erba cipollina e olio. A seguire carciofi e feta a cubetti. 
  • Cena: Un bel passato di verdure accompagnato da pane tostato e 100 grammi di seppie con piselli freschi.

martedì 24 novembre 2015

Metabolismo lento? 7 consigli per svegliarlo

Il problema del metabolismo lento è comune a molte persone. Non c'è un'età specifica, per alcuni si tratta di un problema presente da sempre, per altri può arrivare effettivamente con il passare degli anni....
Anche uno stile di vita sedentario o un regime alimentare scorretto possono dar vita a questo deficit del metabolismo.

Il metabolismo lento è quasi sempre sinonimo di un aumento di peso. Inoltre, tale situazione fisiologica, porta ad altri stati negativi rivolti alla salute dell'organismo.

Qualora dietro un metabolismo pigro non vi fossero patologie o problemi legali alla salute, ma solo uno stile di vita sbagliato, potete intervenire seguendo i nostri semplici ma efficaci consigli.

7 modi infallibili per iniziare subito a velocizzare il metabolismo

  • Consumare due tazze di mirtilli. I mirtilli sono dei frutti molto salutari, spesso consigliati perché ricchi di buone sostanze per l'organismo. Proprio i mirtilli selvatici sembrerebbe che abbiano anche il potere di stimolare il metabolismo se consumati quotidianamente. Circa due tazze da caffè giornaliere dovrebbero bastare a risolvere il problema. Attenzione però a non prolungare troppo l'assunzione. Gli esperti suggeriscono di interrompere il consumo regolare di mirtilli non oltre i sessanta giorni.
  • Limonata giornaliera. Secondo alcuni studi, consumare una limonata (di quelle fatte in casa) tutti i giorni è positivo per l'organismo. In particolare per un corretto funzionamento del metabolismo. Questo perché i grassi saranno consumati più velocemente e l'organismo non immagazzinerà scorte superiori a quelle necessarie. 
  • Una giornata passata al mare... Il sole è la nostra fonte di vita. E' indispensabile per noi e per l'intero pianeta. È possibile secondo alcuni studi sfruttare un bel "bagno di sole" a nostro vantaggio proprio per stimolare il metabolismo. Ad esempio potete approfittare del pranzo per rimanere esposti al sole. Evitare però le ore di punta, i raggi sono decisamente dannosi in quei momenti e d'estate è possibile andare incontro a colpi di sole. 
  • Freddo più attività fisica. Un ottimo rimedio che può accellerare il metabolismo di un individuo è proprio quello di mantenersi in costante movimento nelle stagioni fredde. Anche una semplice corsa aiuta. Il corpo tenderà ad avere delle contrazioni muscolari le quali stimoleranno il metabolismo. Inoltre, l'attività fisica è benevola perché sconfigge la sedentarietà, una delle cause che inducono il metabolismo a assopirsi un po'. 
  • Lo yoga. Questo tipo di disciplina aiuta a risolvere moltissimi problemi e per questo motivo spesso consigliamo di iniziare a praticarlo con una certa regolarità. Tra i molti benefici che lo yoga può dare rientra anche la stimolazione del metabolismo. 
  • Sport. Lo sport da sempre aiuta le persone a stare meglio. Sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Quali sono quelle attività che possono stimolare il metabolismo? Tra le più importanti vi ricordiamo il nuoto, la corsa, lo spinning e il ciclismo. Naturalmente ne esistono altri ancora, ma questi appena citati sono tra i migliori in questo specifico contesto.
  • Omega-3. La sana alimentazione è sempre richiesta dall'organismo. Alcune sostanze non dovrebbero mai mancare per coltivare un ottimo stato di salute. Gli Omega 3 in particolare hanno la capacità di stimolare il metabolismo, in quanto inibisce la leptina, colei che causa il rallentamento delle funzioni metaboliche.

giovedì 12 novembre 2015

Terme e psoriasi: è davvero possibile curarla?

Si sente dire spesso che le terme sono capaci di curare la psoriasi e così, tante persone colpite dal problema, decidono di provare anche questa strada. Oggi cerchiamo di approfondire il più possibile l'argomento in questione.

Quando una persona soffre di psoriasi non può evitare il consulto dello specialista dermatologo. Sarà il medico infatti a capire di che tipologia di psoriasi si tratta e qual è la terapia farmacologica adatta. A questo trattamento poi, sarà possibile affiancarne altri naturali che non interferiscono però sulla terapia ufficiale. In base al tipo di psoriasi il dermatologo consiglierà l'acqua termale più adatta. Solitamente vengono impiegate quelle magnesiche, calciche, sulfuree, bicarbonate e oligominerali

Un trattamento naturale per la psoriasi è proprio quello delle acque termali. Sono i medici stessi a consigliarlo perché può aiutare molto nella risoluzione del problema. Essendo l'Italia davvero ricca di stabilimenti termali, non sarà un problema sottoporsi a dei cicli di trattamento che saranno benefici sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Il fatto che le terme inducono a un rilassamento profondo non è affatto una cosa da sottovalutare. Chi soffre di psoriasi lo sa bene, una delle cause principali è proprio lo stress. Alcuni giorni di riposo quindi non faranno altro che bene! Prima di parlare dei benefici vorremo ricordarvi una cosa: le terme non sostituiscono le cure, ma si affiancano a esse. Non è quindi in alcun modo consigliato interrompere l'assunzione dei farmaci ma, grazie alle terme e sotto la visione del dermatologo, sarà possibile pian piano diminuire le loro portata.

I benefici delle terme per la psoriasi
L'acqua termale allevia i sintomi della psoriasi, in primo piano il prurito che può essere anche molto intenso. Gli studi medici dimostrano che i bagni termali riducono l'irritazione e l'infiammazione, prolungando anche i tempi di benessere tra una fase e l'altra. Si tratta di benefici che durano nel tempo e non hanno effetti collaterali.
L'acqua termale ha proprietà emollienti e va a inibire la secrezione di citochine, riducendo l'attività infiammatoria.

E' importante come accennato prima individuare la causa della psoriasi per ottenere i migliori benefici dalle acque termali. Ad esempio l'acqua solforosa è indicata quando la nascita della psoriasi è attivata da un ormone prodotto dalla tiroide.

Grandi risultati si ottengono con acque o fanghi termali quando la psoriasi è di lieve entità. E' invece sconsigliabile questo trattamento ad esempio a chi soffre di psoriasi pustolosa.

La balneoterapia, cioè l'immersione in acqua termale per circa 20 minuti, risulta veramente benefica nella maggioranza dei casi, tuttavia è importante che sia il medico a consigliarla in quanto sarà a conoscenza dello stato di salute generale del paziente.

Un ciclo di balneoterapia dura circa 12-15 giorni ed è solitamente accompagnato da percorsi informativi e altre cure come la fototerapia e l'elioterapia.

martedì 10 novembre 2015

Coppettazione, un massaggio rigenerante!

La coppettazione è una tecnica di massaggio che prevede l'utilizzo delle coppette. Questa arte molto antica si è perfezionata negli anni, tanto da essere molto richiesta in alcune Spa orientate verso le tradizioni orientali.

Queste coppette possono essere in vetro, ceramica e bambù. Hanno una grandezza diversa in base alla zona del corpo che si va a lavorare. Si crea in pratica l'effetto ventosa e il contenitore resterà incollato al corpo fino a 20 minuti.

Lo scopo della coppettazione è quello di stimolare la circolazione del sangue e della linfa così da alterare il flusso energetico e smuovere determinati blocchi che causano disarmonia in apparati o organi. Le coppette vengono posizionate in punti strategici del corpo, nelle zone considerate dalla Medicina Tradizionale Cinese (MTC) “riflesse”.

La teoria della coppettazione
Il massaggio con le coppe è stato ideato molti secoli fa con lo scopo di lavorare sugli “umori”. In pratica si sta attingendo a piene mano da un vecchio concetto, secondo il quale le funzioni del corpo sono regolate da quattro umori e, solo quando sono in perfetto equilibrio vi è salute e benessere.

Quando i quattro umori sono in squilibrio, con le coppette è possibile rimuovere quello in eccesso oppure è possibile indirizzarli verso l'organo di riferimento grazie alla circolazione linfatica. I quattro umori sono conosciuti con il nome di: “sangue”, “flemma”, “bile gialla” e “bile nera”.

Come si pratica?
La coppettazione deve essere praticato da una persona esperta tanto di questa tecnica quanto dell'anatomia umana, e della medicina orientale cinese.

Prima di iniziare il ciclo di trattamenti l'operatore si informerà sul vissuto e i problemi della persona e deciderà con lui quali sono gli obbiettivi da raggiungere. La persona che si sottopone non dovrà avere peli perché essi fanno perdere di forza al trattamento in quanto riducono la capacità delle coppette di aspirare il sangue stagnante e l'energia.

Per stimolare bene il drenaggio le coppette dovranno essere posizionate per un tempo maggiore, se invece l'operatore vuole sollecitare il flusso dell'energia eseguirà un'azione più corta.

Coppettazione a caldo o a freddo?
La coppettazione a freddo viene eseguita utilizzato campane in plastica o vetro un po' particolari. Possiedono infatti all'apice una valvola dove può essere applicato un pallone di gomma per dare un effetto aspirante. La coppettazione a caldo invece viene eseguita solo con il vetro e all'interno vi è una “fiammella” che scalda l'aria. Appoggiando la coppetta alla pelle si otterrà un effetto aspirante.

Durante il trattamento le coppette possono restare ferme in alcuni punti scelti in base ai meridiani della medicina cinese, oppure possono essere mosse. Prima di posizionarle viene cosparso il corpo con dell'olio in modo da favorire lo scorrimento delle stesse in modo da avere un intervento diretto. Se vengono mosse dall'alto verso il basso si ha un miglioramento degli stati d'ansia, nel verso opposto l'eliminazione delle tossine.

La coppettazione non può essere eseguita su tutti gli individui. Ad esempio è controindicata in caso di piaghe cutanee o zone sensibili, durante la gravidanza o nel caso di patologie gravi del sangue.

E' consigliata invece per coloro che ad esempio hanno problemi respiratori come l'asma, per quelle persone ansiose o che soffrono di depressione o ancora, per combattere l'insonnia.

lunedì 9 novembre 2015

Cibi d'autunno, i 6 più nutrienti

L'autunno è una stagione fantastica. La natura si riempie di colori, l'aria si fa molto più fresca e per coloro che non amano il caldo tanto quando non amano il freddo, è forse la stagione perfetta. E' un valido compromesso e nell'attesa delle rigidità invernali, ecco che la terra ci regala squisiti prodotti super nutrienti.

I cibi d'autunno sono dei veri e propri super-food. Sono tanti i prodotti che possiamo cogliere e gustare, ed è importante portare sulle nostre tavole solo i cibi di stagione, i quali aiutano a rinforzare il sistema immunitario e donano al nostro corpo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Quali sono i cibi d'autunno più nutrienti?
  1. La zucca - simbolo per eccellenza dell'autunno e di Halloween. Sapevate che nella tradizione celtica il 31 ottobre era la fine dell'anno? La zucca è ricca di omega 3, antiossidanti molto forti, carotenoidi e vitamina A. Non mancano poi i sali minerali. Questo frutto si addice veramente bene a moltissime pietanze e per tanto può essere portato sulla tavola con tanta creatività!
  2. Melagrano - un vero e proprio tesoro per la nostra salute. Il melagrano arriva nei supermercati e i mercati ortofrutticoli insieme agli altri cibi d'autunno e, con il suo particolare sapore, può davvero fare la differenza sulle nostre tavole. Ottima la spremuta di melagrano, ma anche mangiato così come appare è perfetto. Ricco di sali minerali (fosforo, zinco, rame, manganese, potassio) e antiossidanti. E' ricco anche di fibre, acqua e zuccheri. 
  3. Castagne - si possono cuocere in molti modi. Lesse, arrosto, utilizzate per fare marmellate e dolci. Prive di colesterolo, le castagne sono tra quei super-food autunnali contengono l'84% di carboidrati, il 7% di proteine e il 9% di lipidi. Di tutti i sali minerali, il potassio è quello maggiormente presente. In ogni 100 grammi di prodotto, troviamo infatti 395 mg di potassio che, paragonati ai 30 mg di calcio e gli 81 mg di fosforo, spicca notevolmente. 
  4. Cavolfiore e cavolo - I cavolfiori sono buoni sia crudi che cotti. Contengono molte sostanze benefiche che vanno a proteggere l'organismo anche da malattie gravi. Aiutano anche a tenere il colesterolo sotto controllo. Vanno bene cotti al vorno, al vapore, per condire la pasta o nell'instalata. Il cavolo poi, ricco di fibre e calcio, è un potente antiossidante. Vi consiglio il cavolo nero davvero ottimo in mille modi, tipico della tradizione culinaria toscana. 
  5. Uva - Uno dei cibi d'autunno probabilmente più amati. Fino a alcuni decenni fa potevano permettersi di acquistare dell'uva solo le persone benestati. Oggi molto più accessibile, questo frutto è una riserva di antiossidanti naturali, i quali proteggono l'intero organismo dai danni dei radicali liberi
  6. Bergamotto - tipico della Calabria, questo frutto viene raccolto in autunno e utilizzato per la creazione del succo. Buonissimo, il bergamotto è fonte di antiossidanti e tante sostanze benefiche utili a tutto l'organismo.
I cibi d'autunno in realtà non termiano qui. Ci sono ad esempio anche i kiwi, le mele e le pere. La cosa importante come sempre è acquistare solo frutta e verdura di stagione e possibilmente bio!

venerdì 6 novembre 2015

Succo di erba di grano, alleato della bellezza

Il succo di erba di grano non è molto conosciuto qui in Italia e, i pochi che sanno di cosa si tratta, probabilmente hanno presente solo i benefici che questo prodotto ha  grazie a un uso interno.

Oggi, con questo post, vogliamo portare alla vostra attenzione quelli che sono invece i benefici dell'erba di grano, conosciuta in inglese con il nome Wheatgrass, nei confronti della pelle. Potete acquistarlo già pronto oppure, potete prepararlo voi stessi. L'erba di grano si coltiva bene anche in casa e non impiega molto tempo a crescere.

10 benefici del succo di erba di grano per la pelle
  1. Anti-Age - Il succo di erba di grano è un super-food che previene l'invecchiamento cellulare. Ricco di antiossidanti, sostiene la lotta contro i radicali liberi. In questo caso va bevuto come un normale succo.
  2. Rinnova le cellule cutanee - Un trattamento a base di erba di grano è perfetto per rinnovare le cellule della pelle. Riesce a entrare nel tessuto in profondità, idratandolo e aiutando a mantenerlo giovane. 
  3. Combatte gli eczemi - Questa malattia infiammatoria non contagiosa che può colpire la pelle può essere trattata con il succo di erba di grano. Riesce ad alleviare i sintomi dell'irritazione e accelera il processo di guarigione. 
  4. Allevia i fastidi delle punture di insetti - Alcune persone risentono particolarmente delle punture di insetto. La pelle inizia a arrossarsi e irritarsi, il prurito si fa insopportabile. Per trovare sollievo e arrestare il processo infiammatorio, utilizzate localmente il succo di erba di grano
  5. Anti-acne - Questo problema purtroppo è piuttosto comune, soprattutto tra gli adolescenti. L'acne è motivo di vergogna, ma soprattutto indica una condizione di malessere della pelle ed è antiestetica. Ecco che è possibile contribuire alla sua scomparsa con del succo di wheatgrass fresco. Sembra che, nel giro di sette-otto mesi se assunto per via orale aiuti a rimuovere anche le cicatrici dell'acne
  6. Deterge la pelle - Potete usarlo per una pulizia quotidiana della pelle, aiutandovi con del cotone.
  7. Combattere gli odori sgradevoli - Se messo in uno spray come quello dei profumi, può essere utilizzato come deodorante in quanto contrasta la formazione dei cattivi odori
  8. Combatte la psoriasi - Si tratta di una malattia cronica della pelle e, secondo le statistiche, colpisce circa 125 milioni di persone. Il succo di erba di grano non promette la guarigione, ma aiuta ad alleviare i sintomi e soprattutto dovrebbe essere inserito in una terapia di base contro questa malattia.
  9. Anti-forfora - Prendete tre o quattro noci di succo e spargetele per bene su tutto il cuoio capelluto, dopo copritelo con una cuffia da doccia e lasciatelo agire per 15 minuti circa. Questo trattamento deve essere ripetuto una volta a settimana e pian piano la forfora sparirà.
  10. Contrasta la couperose - Uno dei benefici più conosciuti del succo di erba di grano è proprio quello di rafforzare l'apparato circolatorio. Migliora anche la salute dei capillari e li rende molto più resistenti. Ecco che, assumendolo oralmente in modo costante, si possono avere molti benefici. Per maggiori info sulla couperose vedi l'articolo su questo blog.

domenica 1 novembre 2015

Argilla verde: sei utilizzi per la bellezza!

L'argilla verde viene utilizzata in campo estetico già dall'antichità. I nostri antenati avevano già capito che questo prezioso rimedio naturale era capace di rendere la pelle più bella e alleviare varie forme di irritazione. Tutt'oggi nelle Spa e nei centri estetici è possibile sottoporsi a trattamenti di argilla verde, ma quali sono i benefici? Noi oggi vediamo i principali sei utilizzi di questo prodotto tanto utile!
  1. Depura l'organismo -  Si tratta dell'argilla ventilata per uso interno. Fate richiesta specifica in erboristeria, perché quella “comune” NON deve essere consumata. Questo tipo di argilla permette di depurare l'organismo. Un trattamento di base spesso consigliato dagli esperti è quello di bere per un mese, ogni mattina e prima di mangiare, un bicchiere d'acqua dove sul fondo ha riposato un cucchiaino di argilla ventilata.  
  2. Combatte la forfora - Se soffrite di forfora, l'argilla verde è il rimedio naturale che fa a caso vostro. Per prima cosa comunque create la base. Cioè unite l'argilla verde con dell'acqua. Una volta che è spalmabile posizionatela sulla cute. E' consigliata per chi ha i capelli grassi perché assorbe il sebo in eccesso. Va lasciato agire 30 minuti circa, dopo lavate accuratamente i capelli con lo shampoo. 
  3. Toglie il sebo in eccesso dalla pelle - Se avete una pelle particolarmente grassa, prendete dell'argilla verde e unitela con del succo di limone. Ottenuto un composto spalmabile posizionatela su tutto il viso e lasciatela agire per 15 minuti. Al termine, la maschera sarà diventata secca e dovrete quindi toglierla con una spugnetta imbevuta in acqua calda. 
  4. Combatte la cellulite - Impacchi di argilla verde stesi sulla pelle aiutano a combattere gli inestetismi della cellulite. In estetica viene utilizzarla insieme all'olio essenziale di rosmarino. Un trattamento periodico aiuta a attenuare il problema, soprattutto se combinato a massaggi circolatori e drenanti. 
  5. Sbianca e igienizza i denti - Questo è un utilizzo che non tutti conoscono. Dovete procurarvi: ½ cucchiaio di argilla ventilata a uso interno, salvia essiccata, bicarbonato, chiodi di garofano. Ridurre tutto in polvere utilizzando un mixer o un mortaio. Aggiungete 5 gocce di olio essenziale di limone o menta. Per renderlo una pasta, aggiungete del gel d'aloe ma solo nel momento in cui lo utilizzate. Tra le proprietà principali di questo dentifricio bio vi è quella igienizzante e sbiancante. 
  6. Detergente per il viso - Avete bisogno di: olio essenziale di lavanda, farina di mandorle, tonico per il viso, 1 argilla verde e gel d'aloe. Prendete 1 cucchiaino di argilla verde e mettetelo in un recipiente di vetro. Unite 1 manciata di farina di mandorle, 2 gocce di essenza di lavanda e 1 cucchiaio di gel d'aloe, qualche goccia di tonico per il viso e mischiate con cura fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo e abbastanza solido. Quando volete utilizzarlo dovete staccarne un pezzetto e mescolarlo sotto l'acqua come se fosse un sapone normale. E' un detergente per il viso naturale adatto a tutti i tipi di pelle.

venerdì 30 ottobre 2015

Vacanze in montagna: tutti i benefici

Milioni di persone ogni anno scelgono di passare le proprie vacanze in montagna. Da una parte c'è il desiderio di respirare “aria nuova”, allontanandosi dai ritmi frenetici della città e divertirsi magari grazie a qualche sport sciistico.

Oggi però le vacanze in montagna vengono programmate anche per motivi salutistici. I benefici sono numerosi e sempre più discussi. Ecco che le persone decidono di passare periodicamente del tempo in altitudine.

Quali sono i cambiamenti fisici che si manifestano con il variare dell'altezza?
I 2000-2500 metri in altitudine provocano già qualche cambiamento a livello fisico, ma verranno percepiti solo raggiunti i 3000. Essendoci meno ossigeno, l'organismo aumenta automaticamente il respiro, iniziando a compiere delle inspirazioni molto più profonde. Il nostro midollo osseo inizia a produrre più globuli rossi, i quali trasportano più ossigeno a tutte le cellule del corpo, le quali a loro volta vengono raggiunte in fretta grazie a un aumento del battito cardiaco.

A livello pratico però cosa cambia?
  • Aumentando il ritmo, polmoni e bronchi vengono stimolati positivamente.
  • Il clima meno umido e l'aria più libera dall'inquinamento consentono di avere un buon ricambio di aria. 
  • Le vacanze in montagna sono ideali per coloro che soffrono di allergie ai pollini in quanto riusciranno a trovare un grande sollievo. 
  • Gli ioni negativi maggiormente presenti nell'aria migliorano anche il metabolismo e l'apparato digestivo.
  • Viene stimolato il sistema immunitario grazie all'apporto superiore di ossigeno. 
  • Camminando in montagna si ottengono benefici indiscutibili anche sul tono muscolare. Vengono sollecitati i muscoli di tutto il corpo.
  • Non dimentichiamoci poi che camminare stimola la produzione di endorfine, le quali riducono il dolore e inducono a un rilassamento più profondo. Il fatto che in montagna siamo lontani dallo stress che solitamente ci accompagna, rende questi due fattori insieme vincenti sul nostro umore.
  • Chi soffre di asma, se si sposta sopra i 1.500 metri, riuscirà a sentirsi meglio perché gli acari della polvere a queste altezze non possono sopravvivere.
Vacanze in montagna? Alcune precauzioni
Le vacanze in montagna sono benefiche e aiutano a superare alcuni problemi, come abbiamo visto nel precedentemente. Tuttavia man a mano che aumenta l'altezza, è necessario conoscere i pericoli e le precauzioni. Soggiorni a 1500-1600 metri non necessitano di particolari attenzioni, almeno che non vi siano problemi di salute tali da impedire la permanenza. Raggiunti i 2000/3000 metri invece, alcune persone potrebbero avere problemi a causa del minor ossigeno presente. Se un solo giorno in montagna non dovrebbe dare problemi, le vacanze prolungate potrebbero invece creare difficoltà a chi soffre di malattie croniche legate all'apparato respiratorio o il cuore.

Non dimentichiamoci poi il mal di montagna che si porta dietro cefalea, vertigini, debolezza, crampi diminuzione della lucidità mentale.

Per concludere, se avete deciso di trascorrere le prossime vacanze in montagna, riuscirete senza dubbio ad avere importanti benefici per la vostra salute! Tuttavia se soffrite di una qualche patologia, consultate prima il vostro medico per sapere quali potrebbero essere le possibili controindicazioni.

Buon divertimento a tutti!

lunedì 26 ottobre 2015

Thermal Yoga: i benefici dello yoga alle terme

Il Thermal Yoga è una pratica che sta ottenendo sempre più successo in tutto il mondo. Per chi ama prendersi cura del proprio corpo, magari combinando gli effetti di una pratica benefica come lo yoga  e le proprietà salutari delle acque termali, si rivela un'occasione da non perdere assolutamente.

I benefici dello yoga se sommati a quelli delle terme, offrono risultati davvero straordinari. Ovviamente non possiamo pensare di mettere in pratica i classici asana (le posizioni yogiche) in un ambiente acquatico. Il thermal yoga è infatti una pratica specifica, un tipo di yoga che può essere praticato solo in combinazione con le acque termali.

Il thermal yoga è una pratica ancora poco conosciuta, ma che sta ottenendo un discreto successo e ha dato il via a interi corsi dedicati rivolti a tutti coloro che vogliono sperimentare una disciplina nuova. I classici benefici dello yoga sono resi più efficaci dal massaggio dell'acqua, ricca di sali minerali.

La pratica yogica da sola aiuta a conciliare il sonno, rende più flessibile il corpo, migliora sia a livello fisico che mentale il rapporto con il sesso e aiuta l'organismo a disintossicarsi. Tra i benefici forse meno conosciuti possiamo rintracciare invece la capacità di rallentare l'invecchiamento, migliorare la concentrazione e la fertilità.

Questi benefici nel thermal yoga vengono mantenuti e accentuati da quelli offerti dalle acque termali, le quali come ben sappiamo riescono praticamente a lenire qualsiasi patologia infiammatoria o cronica.

Le acque termali alleviano infiammazioni del sistema respiratorio, aiutano a lenire patologie come l'asma, le infezioni batteriche e la piorrea. Le acque termali, in particolar modo quelle mediominerali, sono ideali anche per la cura dell'osteoporosi. Un bagno termale aiuta anche a combattere la ritenzione idrica, problemi di gastrite e cefalea cronica.

Come praticare il thermal yoga?
Il nostro consiglio è quello di evitare il fai-da-te e seguire il corso di un maestro specializzato. Tutti quanti possono seguire il thermal yoga, una pratica leggera e non invasiva che, anche nel più semplice dei casi, riesce a ridurre lo stress.

Le lezioni dello yoga termale iniziano con una fase preparatoria fuori dall'acqua. Solo dopo il gruppo si immergerà nella vasca, continuando il lavoro di gran lunga favorito dall'acqua. Le asana sono in realtà molto simili a quelle dello yoga classico, anche se si potranno notare alcune differenze dettate dall'esigenza di adattarsi al nuovo ambiente.

Il corpo si rilassa in modo completo, la mente esplora la realtà con una percezione tutta nuova, la circolazione sanguigna avrà diversi benefici e la persona  imparerà a conoscersi molto meglio. In fin dei conti si sa, lo yoga è la disciplina che riesce ad allenare contemporaneamente corpo, mente e spirito. Con il thermal yoga poi, il tempo dedicato al proprio benessere sarà ancor più piacevole del solito!

giovedì 22 ottobre 2015

5 tisane drenanti contro la cellulite

Cellulite e ritenzione idrica, solo a pronunciarle le donne vengono colte da un brivido di terrore. Nemiche di sempre, combattute prima ancora della loro comparsa. Massaggi, fanghi, trattamenti termali, alimentazione sana, tisane drenanti... In fin dei conti le proviamo un po' tutte quelle strategie che ci promettono di eliminare la cellulite o prevenirla.

La ritenzione idrica è tosta, ma molto più facile da mandar via. La cellulite invece, essendo una vera e propria patologia che colpisce gli strati più profondi della cute, è una nemica difficile da debellare. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di agire in via preventiva o comunque di prendere in tempo il problema evitando che peggiori.

La buona notizia comunque c'è ed è che molte donne tendono a confondere cellulite e ritenzione idrica. Il vostro problema quindi, potrebbe essere meno tosto di quanto pensate e qualche buona terapia drenante sarà l'ideale! Via libera a massaggi, bagni termali e ovviamente a tisane drenanti, le quali vi aiuteranno a rimuovere i liquidi in eccesso.

Ecco quindi 5 tisane drenanti che vi aiuteranno!

  1. Tisana al tarassaco - Un cucchiaino ti radici di tarassaco in 300 ml acqua. Lasciate bollire per 10 minuti. Filtrarla e berla. Il tarassaco svolge una potente azione diuretica. I sali di potassio e i flavonoidi presenti al suo interno aiutano il nostro corpo a rimuovere le tossine. 
  2. Tisana al finocchio - Fate bollire l'acqua, quando arriva a 100 gradi spegnete e aggiungete un cucchiaino di semi di finocchio. Lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrare e berla. E' forse una delle tisane drenanti per eccellenza, conosciuta da tutti. La ricetta è tramandata dalle nostre nonne. Il finocchio ha proprietà drenanti e lassative, aiuta quindi a rimuovere i liquidi in eccesso e allo stesso tempo sgonfiare la pancia. 
  3. Tisana alla betulla - Fate bollire l'acqua, quando arriva a 100 gradi spegnete e aggiungete tra i 5 e i 10 grammi di foglie di betulla. Lasciate agire per una decina di minuta e dopo filtrate. La betulla è ideale perché oltre a essere diuretica offre anche un'azione snellente, perfetta quindi se inserita regolarmente in una dieta dimagrante. E' sconsigliata se avete problemi ai reni.
  4. Tisana con peperoncino e limone - Questa è una tisana un po' particolare e forse non la conoscete. Prepararla è semplicissimo. L'acqua questa volta deve essere fredda. Aggiungete 1 cucchiaino di peperoncino di cayenna e 2 cucchiaini di succo di limone. Il peperoncino di cayenna è un vero e proprio portento quando si deve agire in modo aggressivo contro la cellulite e l'adipe localizzata. Il peperoncino è un attivatore metabolico portentoso, aiuta il corpo a bruciare i grassi e migliora la circolazione. Il limone allo stesso tempo, lavora contro la cellulite perché allevia le infiammazioni. 
  5. Tisana con centella asiatica - L'ultima delle tisane drenanti è quella a base di centella asiatica. Avete bisogno di un cucchiaio di centella per ogni tazza d'acqua bollente. Coprite e lasciatela in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere sempre lontano dai pasti. Contrasta i problemi cardiocircolatori e della cellulite. E' da evitare la sua assunzione prima dell'esposizione al sole o alle lampade abbronzati perché tra le controindicazioni vi è la fotosensibilità.




venerdì 16 ottobre 2015

Stress: i sei rimedi naturali

Sentiamo continuamente la pressione su di noi. Cerchiamo di adattarci all'ambiente e le persone. Proviamo a compiacere gli altri, facciamo di tutto per mantenere staibili ritmi lavorativi che vanno ben oltre le nostre possibilità. Sono centinaia le situazioni che influiscono negativamente sulla nostra vita e vanno ad aggiungere una dose di stress supplementare ogni giorno.

E' importante quindi combattere il problema alla radice, riappropiarci della nostra vita e imparare a compiacere unicamente noi stessi e le nostre reali esigenze. Imparando a vivere in armonia con il nostro corpo e il presente, si potrà avere un maggior rispetto anche per gli altri.

Ricordiamoci poi che lo stress non è un problema che riguarda solo la sfera emotiva. Questo infatti si ripercuote sul corpo. Mal di testa, tachicardia, tensioni muscolari, fitte all'addome... Nell'articolo di oggi voglio spiegarvi quali sono i principali rimedi naturali contro lo stress, da non intendere solo nella chiave di tisane, alimentazione etc. Un rimedio naturale è anche uno stile di vita sano, una buona abitudine capaci di farci sentire meglio con noi stessi.

  1. Trovare il tempo per noi stessi - è difficile in un mondo dove i minuti sono diventati oro, dove cercate di far coincidere ogni impegno in modo tale da non perdere tempo prezioso e riuscire così a fare tutto. Nonostante i mille impegni che vi soffocano, non è affatto difficile trovare 20 o 30 minuti ogni giorno per voi. Potete rinunciare a un'ora di TV o un'ora di social network ad esempio. Come sfruttare questo tempo? Andate a fare una passeggiata. Questo è il vostro momento di riflettere e riuscirete a trovare molte più risposte in soli 10 minuti di quante ne avreste trovate a leggere decine di libri. Meditate, praticate yoga o iniziate a seguire esercizi di visualizzazione. Secondo gli esperti, sono tra i metodi migliori in assoluto per alleviare lo stress. 
  2. Concedersi tante piccole pause - imparate ad aver rispetto del vostro tempo e non sovraccaricatevi di impegni. Concentratevi su quello che state facendo e non lasciate spazio alle distrazioni, in modo tale da gestirlo bene ma senza togliere minuti preziosi alle vostre pause. Anche in questo caso potete seguire qualche esercizio di respirazione, fare uno spuntino o bere un caffè. Allontanatevi però dal vostro strumento di lavoro/stress.
  3. Circondatevi di piante - aiutano a rendere l'ambiente più armonioso. Sono ideali sia in ufficio che in casa, se i due posti poi coincidono, il loro supporto è ancora più necessario. In alcuni momenti della giornata ascoltate la vostra musica preferita. Carica voi e i vostri amici vegetali. 
  4. Trovate un hobby - che sia lo yoga, la meditazione, la danza o costruire qualcosa con le proprie mani, va benissimo. La cosa importante è appropiarsi di nuovo del nostro presente. Quando trovate la cosa che amate fare, vi accorgerete che riuscirete a trovare per lei molto più tempo di quanto credevate di avere a disposizione. E mentre lo fate, ricordatevi di allontanarvi da cellulari e PC! Sono fonti di distrazioni non indifferenti.
  5. Momento della tisana - concedetevi cinque minuti al giorno per bervi una buona tisana. Potete optare per esempio per la passiflora o la melissa, hanno entrambe un'azione rilassante. Agiscono positivamente sui nervi e, se lo stress vi impedisce di dormire, potete anche optare per la valeriana, ideale anche nel caso di crisi d'ansia. 
  6. Alimenti contro l'ansia - consumare i giusti alimenti può essere d'aiuto per mantenere l'organismo in equilibrio. Per prima cosa sono da evitare gli abusi di alcol e caffè. Mangiate patate, banane e pomodori crudi. Sono ricchi di potassio. Si anche a broccoli, spinaci e alimenti con tanto magnesio come il miglio e il tofu. 
E, inoltre, concedetevi anche delle piccole soste di relax antistress in un Centro Benessere! Coccole e relax sono nemici giurati dello stress...


mercoledì 14 ottobre 2015

Benefici del massaggio al cioccolato

Il massaggio al cioccolato è stato considerato per molto tempo un'innovazione nel campo del benessere e dell'estetica. A distanza di qualche anno possiamo dire che si è trasformato, è entrato nella quotidianità di coloro che amano dedicarsi alla cura del proprio corpo.
Sono trattamenti disponibili nei comuni centri estetici di città, ma soprattutto nei grandi centri benessere e termali è possibile godere a pieno dei loro benefici.

Il trattamento corpo al cioccolato è perfetto per chi vuole rilassarsi e allo stesso tempo godere di tutte le sostanze nutritive che questo prodotto così amato può regalare alla pelle. Rilassante, anticellulite e levigante.

Quali sono tutti i benefici del cioccolato sulla pelle?
  • Principi nutritivi - i principi nutritivi del cioccolato sono tanti. Quando si trova ancora allo stadio primario, quello del cacao, è ricco di sali minerali, teobromina, tannini e caffeina. Queste sostanze combinate alle manovre del trattamento, offrono alla pelle una serie di benefici, lavorando sui tre piani della persona - mente, corpo e spirito - in modo totale. 
  • Effetti sul corpo - il massaggio al cioccolato viene consigliato soprattutto a quelle donne che soffrono di cellulite o vogliono prevenirla. Allo stesso tempo migliora la circolazione sanguigna e favorisce la lotta contro la ritenzione idrica. Il massaggio localizzato riduce l'adipe e il ristagno dei liquidi. Dopo il trattamento al cioccolato le gambe sono quindi molto più leggere. Se combinato a un percorso acquatico mirato, idromassaggi e saune, questi risultati si manterranno molto di più nel tempo. Il cioccolato sul corpo ha anche una leggera azione esfoliante, riesce cioè a rimuovere le cellule morte e rinnova la pelle, nutrendola allo stesso tempo. Gli antiossidanti presenti nel chicco di cacao svolgono un'azione anti-age. Il massaggio al cacao è consigliato a qualsiasi età. I benefici infatti sono talmente tanti da poter soddisfare a 360° la persona. Non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale.
  • Effetti sulla mente - Come ogni massaggio rilassante, anche quello al cioccolato ha un'azione benefica sulla psiche. Le manovre, l'aroma del cioccolato nell'aria, la dolce sensazione sulla pelle... sono tutte cose che favoriscono un ambiente sereno e rilassante. Ecco che il trattamento al cioccolato svolgerà l'azione anti-depressiva e anti-stress, stimolando gli ormoni del benessere e lasciandoli in circolo per molto, molto tempo. E' il classico trattamento che anche gli esperti consigliano anche ad esempio a chi  soffre di depressione. Per mantenere i risultati nel tempo, magari tra una sessione di trattamento al cioccolato professionale e l'altro, è possibile fare delle maschere al cioccolato su tutto il corpo. Gli effetti benefici sono gli stessi elencati prima, anche se meno d'impatto. Potete acquistare il prodotto già pronto in profumeria oppure, con dello zucchero, cacao e olio di mandorle dolci potete ottenere un composto altrettanto valido. Inumidite prima la pelle sotto la doccia e dopo stendetelo con movimenti circolari, sempre in direzione del cuore. Quando avete terminato di massaggiare tutto il corpo lasciate il prodotto ad agire per circa 15 minuti e dopo rimuovete. 
E se vuoi provare una vacanza benessere all'insegna del cioccolato vai su: www.beautyfarmonline.it troverai quella giusta per le tue esigenze.

lunedì 12 ottobre 2015

Talloni screpolati, come prevenirli in modo naturale

L'arrivo dell'autunno impone di indossare scarpe chiuse per proteggere i piedi dal freddo. Tuttavia per molte donne si presenterà lo spiacevole effetto collaterale dei talloni screpolati.

Anche se non mostrerai i piedi fino alle prossime giornate calde, ciò non significa che devi trascurarli. Adesso che dovrai tornare alla routine lavorativa, indossare stivali e scarponcini, calze per affrontare meglio le stagioni rigide, è di assoluta importanza che tu dedichi qualche minuto della settimana alla cura dei talloni.

I talloni screpolati sono molto semplici da riconoscere. La pelle appare secca, con screpolature e tagli. Inoltre la colorazione tende sul grigio. Anche i sintomi non sono da meno. La zona brucia, sanguina ed è soggetta a infiammazioni. Camminare risulta davvero doloroso perché poggiare i piedi a terra non sarà una cosa affatto semplice.

Esistono però alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i fastidi del tallone screpolato, prevenire e accelerare il processo di guarigione. Sei ancora in tempo. La stagione “fredda” è appena iniziata e se inizi subito a mettere in pratica questi consigli, autunno e inverno saranno per i tuoi piedi meno drammatici degli anni passati.
  1. Il primo consiglio che ti do è quello di tenere la zona ben idratata. Puoi utilizzare ad esempio l'olio d'oliva o un qualsiasi olio vegetale come ad esempio quello di mandorle dolci. Evita invece gli oli essenziali perché, oltre a dover comunque sia essere diluiti, se la cute del tuo tallone già non appare più tanto illesa, il contatto con l'essenza potrebbe causare un peggioramento dei sintomi.
  2. Fai una leggera esfoliazione cutanea così da rimuovere le cellule morte. Uno scrub naturale molto buono, se vuoi evitare di acquistare costosi prodotti in farmacia o profumeria, è il mix di farina di riso con olio di oliva e miele. Quando hai ottenuto una pasta compatta, puoi utilizzarla per effettuare un leggero massaggio sui talloni. Dopo lasciali immersi in acqua per 10 minuti. Dopo aver rimosso per bene il prodotto, applica una crema idratante.
  3. Leviga i talloni con la pietra pomice. Prima ammorbidisci la pelle con un pediluvio caldo aggiungendo lavanda e bicarbonato. Dopo 10-15 minuti fate lo scrub e poi, iniziate a utilizza la pietra pomice. Non utilizzarla a “secco” e effettate sempre movimenti circolari e delicati.
  4. Impacco con il burro di karitè prima di andare a dormire e l'idratazione dei tuoi talloni screpolati sarà perfetta. Basta una piccola quantità riscaldata leggermente tra le mani prima della sua applicazione. Dopo indossate calzini di cotone senza rimuovere il prodotto e andate a dormire.
Si tratta di trattamenti che richiedono tempo, quindi ti consiglio di farli la sera o nel fine settimana. Basta un giorno nel week-end. Per mantenerli in buona salute invece, puoi utilizzare la raspa per talloni screpolati ogni volta che fai la doccia. Richiede davvero un minuto e manterrai i tuoi piedi in salute per tutto l'inverno.

sabato 3 ottobre 2015

Couperose: 5 preziosi rimedi naturali

La couperose è un problema estetico e indica un arrossamento cronico della pelle del viso, in particolar modo le guance, dovuta dall'infiammazione dei capillari. E' importante non sottovalutare il problema, in quanto la couperose potrebbe evolversi e diventare rosacea.

La cosa migliore da fare ovviamente è rivolgersi a un dermatologo, così da constatare se effettivamente di couperose si tratta e conoscere da subito quali sono i migliori rimedi. Noi oggi, vogliamo proporvi 5 trattamenti naturali da utilizzare in caso di fragilità capillare e couperose, problema che coinvolge soprattutto le donne con una pelle sensibile.

  • Migliorare il proprio stile di vita -  chi ha una pelle particolarmente sensibile, dovrebbe prevenire la comparsa della couperose o rallentare la sua evoluzione adottando alcuni “buoni comportamenti”. E' molto importante eliminare le sostanze irritanti, quali ad esempio fumo, eccesso di alcol e caffeina. Chi è soggetto a couperose dovrebbe anche limitare il più possibile la vicinanza alle fonti di calore, le quali vanno a infiammare i capillari. Evitare i cosmetici che irritano la pelle e proteggere sempre la cute con i prodotti giusti, così da ridurre l'aggressione del sole, il vento e il calore.
  • Seguire un regime alimentare idoneo - il mangiar sano è diventato oggi uno dei più potenti rimedi naturali contro diversi tipi di problemi. Se soffrite di couperose, allora dovete integrare i cibi che contengono molta vitamina C. Ideali in questo caso gli ortaggi rossi, in quanto possiedono delle proprietà capillaroprotettrici. Riducete al minimo il consumo di cibi spazzatura, dolci industriali e sostanze ricche di teina e caffeina.
  • Creme naturali - andate in erboristeria e chiedete di una crema all'ippocastano. Questa pianta è rinomata per le sue ottime capacità nel combattere infiammazioni e edemi. Inoltre, questo prodotto va a rinforzare i capillari. Si rivela quindi un buon alleato nella lotta contro la couperose, un rimedio naturale perfetto per chi vuole rafforzare le cure dermatologiche. Se l'ippocastano non vi piace, potete anche optare per delle creme naturali a base di malva, liquirizia o calendula. Sono tutte piante note per le proprietà antinfiammatorie.
  • Olio essenziale di rosa - Può essere utilizzato diluito con altre creme per il trattamento di couperose. Sfiamma e tonifica la pelle sensibile. Potete utilizzare altri oli vegetali per il trattamento della couperose. Ad esempio, sono ottimi l'olio di rosa mosqueta e l'olio di borragine.
  • Consumare regolarmente mirtilli - Ancora una volta il mirtillo viene messo in evidenza per risolvere o prevenire quei problemi legati alla microcircolazione. Essendo la couperose un inestetismo nato a causa della dilatazione e l'infiammazione dei capillari, consumare regolarmente mirtillo aiuta a migliorare la situazione, donando allo stesso tempo effetti molto benefici grazie alla presenza di flavonoidi.
I rimedi naturali per la couperose da soli non bastano a sconfiggere il problema. I trattamenti locali possono essere un “plus”, ma non sufficienti se presi singolarmente. Il dermatologo o il farmacista saprà darvi consigli professionali contro la couperose.

giovedì 1 ottobre 2015

7 rimedi naturali contro l'impurità del viso

Rimuovere le impurità del viso aiuta a mantenere la pelle sana e giovane a lungo. In base al tipo di problema, esistono soluzioni mirate che senza dubbio gli specialisti sapranno consigliarvi. Se invece quello che cercate è una serie di rimedi naturali contro punti neri, sebo in eccesso e brufoli, allora vi consigliamo alcuni semplici trattamenti green, direttamente a casa vostra! Oltre a pulire per bene la pelle, riuscirete a ritagliare per voi anche un momento di relax.
  • La cipolla per contrastare l'acne - se il vostro principale problema è l'acne, potete sfruttare i benefici effetti antimicrobici della cipolla. Tagliatela a strisce molto fini e applicatele sulla pelle del viso. In questo modo la purifica prevenendo l'acne e la rende molto più morbida. Sembra poi che il succo di cipolla sia perfetto contro le cicatrici acneiche.
  • Rimuovere i punti neri con il limone - prendete il succo di limone fresco e un cucchiaio di bicarbonato di sodio, aggiungeteli in una tazza di acqua tiepida e mischiateli per bene. Dopo, con un po' di cotone, tamponate la pelle con questa sostanza lasciando che agisca per alcuni minuti. Pulire per bene la pelle dai punti neri, i quali poi verranno via molto più facilmente se praticate una leggera spremitura. Una buona azione antibatterica viene svolta anche dall'olio essenziale di lavanda, il quale non deve essere applicato puro ma diluito in un olio vettore o crema.
  • Olio di Melaleuca contro la dermatite seborroica - questa essenza aiuta a combattere la dermatite seborroica o le infezioni della cute. Diluitene tre gocce in olio di mandorle e dopo con un batuffolo di cotone tamponate la pelle. Il trattamento dovrebbe essere seguito per circa 2 mesi. In ogni caso il vostro erborista saprà senza dubbio consigliarvi.
  • Gel di Aloe vera per pelle grassa - potete acquistarlo già pronto o prelevarlo dalle foglie della pianta. Idrata la pelle e assorbe il grasso in eccesso. Potete utilizzarlo anche al posto della classica crema idratante. Ricordatevi però che dovete mantenere poi i risultati adottando anche prodotti per il make-up idonei, come il fondotinta in polvere, gli ombretti a base minerale e la cipria per levigare la pelle.
  • Maschera all'argilla anti-sebo - non potevo evitare di citare il grande classico per eccellenza, la maschera all'argilla. La trovate in polvere in erboristeria. Mescolandola con dell'acqua avrete creato una perfetta maschera naturale contro la pelle grassa e impura, la quale assorbirà tutto il sebo in eccesso in soli 10 minuti di posa.
  • Tonico naturale contro i punti neri - l'unico ingrediente è l'aceto di vino bianco, così comune nelle nostre case, è utile anche per la salute e la bellezza della nostra pelle. Bastano poche gocce su un batuffolo per pulire a fondo la pelle prima di andare a dormire. Altrimenti, potete utilizzare anche succo di limone diluito in acqua. In entrambi i casi, dopo averlo utilizzato grazie al supporto di un batufolo di cotone, tamponate il viso con acqua tiepida.
  • Comosto di amido di mais anti punti neri - per assorbire il sebo in eccesso, utilizzate l'amido di mais. Se mescolate 2 cucchiai di amico in una quantità di acqua sufficiente, otterrete un composto da applicare sul viso. Lasciatelo asciugare e dopo risciacquate con acqua. 



martedì 29 settembre 2015

Alcuni modi per utilizzare gli oli essenziali

Si parla spesso di quelle che sono le proprietà degli oli essenziali. Ma raramente si parla di come questi possono essere utilizzati per il nostro benessere. Lavanda, gelsomino, tea tree oil, menta... sono solo alcune delle molte essenze impiegate in cosmesi e aromaterapia. Oggi, vi spieghiamo quattro metodi per utilizzare gli oli essenziali e integrarli quindi nella vita di tutti i giorni.

Ogni essenza è più o meno adatta a un tipo di utilizzo piuttosto che un altro, questo in realtà varia anche in base al tipo di risultato che si vuole ottenere. E' possibile utilizzare i vaporizzatori per ambiente, diluirli in creme per  i massaggi o farli agire mediante inalazione.

Una cosa che però si deve tenere sempre ben a mente è che gli oli essenziali sono concentrati e per tanto, è importante chiedere sempre consiglio a un erborista prima di iniziare a utilizzarli, in quanto potrebbero dare problemi allergici soprattutto a livello cutaneo.

Inalazione degli oli essenziali
Questo metodo viene consigliato in aromaterapia soprattutto a coloro che soffrono di problemi alle vie respiratorie. Alleviano anche i sintomi del raffreddamento e influenzali. Per avere un'azione immediata e efficace, ecco come si possono utilizzare nell'intimità della propria casa.
  • Prendete un pentolino e mettete a bollire dell'acqua. 
  • Quando raggiunge l'ebollizione o comunque è prossima, toglietela dal fuoco e aggiungere 2 o 3 gocce dell'olio che avete scelto ed è adatto al vostro scopo. Se i problemi sono ad esempio alle vie respiratorie, può andar bene il tea tree o l'essenza di eucalipto. 
  • Inalate i vapori per almeno 15 minuti, coprendo la testa con un asciugamano.
Lo stesso metodo della pentola lo potete utilizzare anche quando preparate la pelle per una pulizia del viso fai-da-te. Sostituisce bene il vaporizzatore e se utilizzate sapientemente gli oli essenziali, purificherete la vostra pelle in profondità.

Diffusori ambientali
Questo metodo è ideale non tanto sui problemi di carattere fisico, ma psicologici. Se mettete alcune gocce di olio essenziale in un diffusore ambientale, potrete lavorare efficacemente sulla concentrazione, la psiche e l'umore.

I diffusori di essenze in realtà possono essere anche le vaschette dell'acqua che si mettono sui termosifoni. Esistono poi quelli a candela o i diffusori elettrici. Vanno bene tanto nell'ambiente domestico che quello lavorativo.

Soo ideali ad esempio per chi vuole allentare lo stress o combattere l'insonnia. Aiutano anche a rilassarsi. In quest'ultimo caso è perfetto l'olio essenziale di lavanda. Se dovete favorire la concentrazione, l'essenza di pompelmo è un vero toccasana.

Massaggio
Unendo un olio essenziale ad una crema o olio vegetale, potete sfruttare i benefici dell'essenza direttamente sulla pelle. Ovviamente in questo caso dovete fare particolare attenzione, perché  alcuni oli si rivelano molto irritanti per la pelle. Non vanno poi utilizzati puri sulla pelle. L'ideale è mischiarli nell'olio di oliva o in quello di mandorle dolci. In linea di massima, ogni 20 ml di olio vettore (es. olio di oliva) si mischiano con 8 gocce di olio essenziale.

Questo modo di utilizzare gli oli essenziali è particolarmente consigliato a chi ad esempio ha dolori a livello muscolare, vuole dissipare lo stress e migliorare l'umore in generale. E' un buon alleato della circolazione sanguigna e della pelle. Alcuni trattamenti infatti sono mirati proprio all'idratazione cutanea.

E' possibile infine aggiungerli in una vasca d'acqua calda dove andremo a immergerci, utilizzarli nelle saune e i bagni turchi per avere il duplice effetto benefico dell'inalazione e della diffusione ambientale.

domenica 27 settembre 2015

Capelli ricci, sei consigli per renderli perfetti

Prendersi cura dei capelli ricci richiede tempo e impegno. Non è affatto semplice avere ricci perfetti e sono molte le donne che, per mancanza di voglia o delle giuste conoscenze, rinunciano in partenza e preferiscono lisciare i capelli per averli in ordine.

I ricci ben curati sono davvero belli e devono essere valorizzati. Proprio per questo motivo oggi vi offriamo dei consigli per aiutarvi a prendervi cura dei capelli mossi e ricci nel migliore dei modi.

  • Attenzione allo shampoo - Cercate di utilizzare solo shampoo naturale. Quelli considerati più adatti ad un capello mosso o riccio sono quelli non aggressivi, che mantengono intatta la struttura del capello senza indebolirlo o sfibrarlo. Può andar bene uno shampoo per capelli ricci a base di aloe vera, di burro di karitè o di semi di lino. Anche il balsamo deve essere scelto con cura e, secondo gli specialisti, il migliore è quello fatto in casa, direttamente a base di miele diluito con del succo di limone. Questo balsamo deve essere applicato dopo il lavaggio e tenuto sui capelli ricci per qualche minuto. Dopo deve essere rimosso con cura con abbondante acqua tiepida.
  • Impacchi per capelli ricci - Prima di lavarvi i capelli con lo shampoo, optate per un buon impacco naturale a base di semi di lino, olio di oliva o yogurt. Questi prodotti hanno tempi di posa differenti ma, una media ritenuta valida è di 15 minuti. In questo modo diamo ai capelli il tempo necessario di assorbire il prodotto e andremo a rimuovere l'eccesso con il successivo lavaggio. Queste maschere devono essere applicate sulle lunghezze, evitando la cute, la quale potrebbe diventare troppo grassa. Per un'azione più mirata potete anche isolare i capelli con della pellicola. Questo trattamento dovrebbe essere fatto una volta a settimana. 
  • Attenzione all'asciugatura - Non si possono trattare i capelli ricci come si farebbe con quelli lisci. I migliori parrucchieri di tutto il mondo consigliano di non stressare troppo le onde dei capelli e di tamponarli con delicatezza dopo il lavaggio, utilizzando un asciugamano. E' preferibile utilizzare un pettine a dente largo per rimuovere i nodi. E' assolutamente da evitare la classica spazzola, in quanto andrebbe a separare i riccioli, donando un effetto crespo tutt'altro che piacevole. Se la stagione lo permette, lasciateli asciugare all'aria. Il calore li secca e per tanto, il phon non è adatto. Se dovete utilizzato, aggiungete anche il diffusore e impostatelo a una temperatura bassa. Da evitare le piastre, in quanto alla lunga danneggiano irrimediabilmente il capello. 
  • Scegliete il taglio adatto - I capelli ricci devono essere tagliati in un modo particolare. Anche se purtroppo non possiamo contare sulla versatilità del liscio, abbiamo dalla nostra una chioma ribelle e meravigliosa, la quale però deve essere tagliata con cura. Una cosa certa è quella di evitare i capelli troppo corti sulla cute, altrimenti rischiate il tanto odiato “effetto barboncino”. Lo scalato va bene e deve essere preferito al taglio pari (che porterebbe i capelli a “gonfiarsi”) ma non dovete mai esagerare tagliando troppo i capelli.

mercoledì 23 settembre 2015

Pulizia del viso in autunno

L'autunno è iniziato e i cambiamenti stagionali non passano inosservati. Stanchezza e pigrizia iniziano a prevalere sul nostro spirito combattivo e sempre affaccendato. E' arrivato il momento di coccolarci e prendersi cura del nostro corpo.

Iniziate subito con una bella pulizia del viso, la cui pelle è la più soggetta ai cambiamenti climatici e tende a seccarsi con il vento. Il cambio di stagione poi deve spronarci anche a effettuare un buon ricambio cellulare. Se poi vogliamo il massimo comfort e magari staccare un attimo la spina, così da ripartire dopo alla grande con gli impegni di tutti i giorni, allora concediamoci un weekend alle terme, concedendoci bagni di luce e aromi accompagnati da trattamenti negli idromassaggi.

Possiamo infatti decidere di fare una bella pulizia del viso sia in casa, con il metodo fai-da-te che tra poco vi descriverò, o in un centro specializzato. L'ideale sarebbe partire con un trattamento professionale, per poi mantenerlo con quelli caserecci durante il resto dell'autunno.

Pulizia del viso in autunno

Per un buon cambio di stagione autunnale, ecco come eseguire una perfetta pulizia del viso!

  • Scrub naturale: unite un cucchiaio di olio extra vergine di oliva con un cucchiaino di zucchero. Se avete una pelle particolarmente resistente, potete aggiungerne ancora fino a quando non avete ottenuto il mix adatto a voi. Massaggiatelo per bene soprattutto su fronte, naso e mento. I residui rimuoveteli con la spugnetta.  Grazie a questo primo trattamento andrete anche a preparare la pelle per un bagno di vapore.
  • Vaporizzatore: probabilmente non disponete dello strumento necessario quindi, basta mettere in una bacinella acqua bollente e aggiungere magari qualche erba come la menta e la salvia (purificanti). Posizionarci sopra il viso e isolando la zona con un panno asciutto che deve coprirvi la nuca e scendere giù fino alla bacinella. In questo modo dilatate i pori.
  • Spremitura: potete effettuare una leggera spremitura dei punti neri, senza insistere troppo e senza toccare brufoli e punti acneici. In questo modo renderete la vostra pelle molto più bella.
  • Maschera: alleggerisce lo stress appena subito dalla pelle, la idrata a fondo e la prepara alla nuova stagione autunnale. La maschera pefetta è a base di castagne. Lessatene tre e schiacciatele, aggiungendo un cucchiaino di miele, qualche goccia di latte tipiedino e un cucchiaino di olio di mandorle. Quando avete ottenuto un composto spalmabile, posizionatelo sul volto. Lasciatela agire per 10 minuti.
  • Anti-occhiaie: se la mattina vi svegliate con gli occhi presi dalla stanchezza, allora mentre è in posa la maschera alle castagne autunnale, posizionate sugli occhi due dischetti di cotone imbevuti nel latte. Rilassano e sgonfiano, rimuovendo anche le occhiaie.
  • Crema idratante: per concludere, avete bisogno di una crema adatta al vostro tipo di pelle. Potete trovarne una adatta a voi in erboristeria o nel vostro centro estetico di fiducia. E' molto importante per potenziare gli effetti di tutto il trattamento appena fatto e vi servirà per mantenerlo nei giorni a venire.

sabato 19 settembre 2015

Oli vegetali: 10 segreti per la tua bellezza

Sapevi che gli oli vegetali sono utilizzati nel settore cosmetico? Se utilizzati bene, possono diventare veri alleati della tua bellezza. Rendono i capelli più morbidi, aiutano a combattere la forfora e prevengono la disidratazione cutanea.

Alcuni di questi oli vegetali fanno parte del tuo regime alimentare e sono sempre presenti nella dispensa di casa tua. Altri forse, potrebbero risultarti nuovi.

Ecco quindi, 10 oli da utilizzare per la cura di te stessa!

  1. Olio extravergine di oliva -E' amato in cucina ma, pian piano, è sempre più apprezzato anche nel campo estetico. Questo olio vegetale è un perfetto rimedio naturale contro i capelli secchi e la caduta prematura, in quanto nutre e rafforza il cuoio capelluto. 
  2. Olio di borragine - Puoi utilizzarlo per effettuare un leggero massaggio alle mani, in particolar modo le unghie. Riesce infatti a renderle più forti prevenendo lo sfaldamento. Sempre per gli stessi principi presenti al suo interno, puoi usarlo su tutto il corpo per nutrire la pelle. 
  3. Olio di argan - Viene spesso impiegato per la produzione di sapone per il corpo o shampoo. L'ideale comunque è usarlo puro, in questo modo potrai godere dei suoi reali benefici nei confronti di pelle, unghie e capelli. Puoi usarlo anche per effettuare massaggi, in quanto potenzia l'azione manuale alleviando i dolori muscolari.
  4. Olio di germe di grano -Ottimo anti-rughe. Grazie alla vitamina E riesce a ritardare l'invecchiamento  cellulare e prevenire l'invecchiamento. Se soffri di forfora, sembra che gli impacchi a base di olio di germe di grano aiutino a ridurre il problema. 
  5. Olio di enotera - In estetica viene utilizzato come base per molte creme idratanti. Aiuta a mantenere l'epidermide elastico e ben idratato. 
  6. Olio di canapa - Più che a livello estetico, si rivela un vero toccasana nel caso di punture di insetto o sfoghi allergici. Se lo spalmi sulla zona colpita, otterrai un rapido sollievo.
  7. Olio di mais - E' uno degli oli vegetali più indicati per effettuare massaggi circolatori, non a caso ha diversi benefici anche per il trattamento della couperose o rosacea. Migliora la resistenza dei capillari e allo stesso tempo ha un'azione idratante.
  8. Olio di semi di zucca - E' un emoliente naturale, previene le infiammazioni della pelle e combatte la caduta dei capelli. Un impacco di olio di semi di zucca sulla cute tenuto per almeno 30 minuti ha un effetto rinforzante.
  9. Olio di vinaccioli - E' quell'olio ricavato dai semini dell'uva. Oltre a rafforzare il sistema immunitario, è utile nel campo della bellezza perché puo rivelarsi un valido sostituto di una qualsiasi crema idratante. Inoltre, se soffri di acne o comunque pelle molto impura, puoi utilizzarlo efficacemente come trattamento naturale.
  10. Olio di semi di sesamo - L'ultimo degli oli vegetali per la bellezza di cui ti parlo è l'olio di semi di sesamo. In estetica viene utilizzato soprattutto per il massaggio del cuoio capelluto, così da stimolare la microcircolazione. E' utile per lo stesso motivo anche come rimedio per la pelle screpolata

venerdì 7 agosto 2015

Aromaterapia: benefici per la salute

Poche gocce di olio essenziale nella vasca da bagno o nell'idromassaggio e subito l'ambiente sarà immerso in una atmosfera del tutto nuova, quasi surreale. L'aromaterapia stimola i sensi, rilassa la mente e favorisce la più totale distensione dei muscoli.

Già nel 2000 a.C le persone utilizzavano gli oli profumati per cospargere il corpo e esaltare i sensi. Cinesi e romani scoprirono i benefici dell'aromaterapia e fecero si che in ogni angolo delle loro terre questi venissero conosciuti e compresi.

Oggi l'aromaterapia viene impiegata quotidianamente da moltissime persone, specialmente grazie all'utilizzo di oli essenziali e oleoliti naturali ricavati magari dalla macerazione delle piante. Anche i centri termali sono soliti utilizzare gli oli essenziali, ad esempio nelle vasche idromassaggio o nelle saune.

Benefici dell'Aromaterapia
L'aromaterapia ha proprietà antisettiche. L'inalazione di determinati vapori aiuta a prevenire la proliferazione interna di germi e batteri. Utile per tanto utilizzare poche gocce di olio essenziale in un diffusore per ambiente, da accendere nei posti dove si passa la maggior parte del tempo.

Quando gli oli essenziali vengono uniti alle creme per il corpo, ecco che si va a lavorare localmente la dove c'è bisogno di avere una rigenerazione cellulare e combattere infezioni batteriche come le micosi.

L'aromaterapia svolge anche un'azione antitossica. Va a rallentare il degrado cellulare. Inoltre, grazie all'azione parassitaria, molti oli essenziali come quello del basilico riescono a tenere lontani gli insetti.

Uno dei metodi più apprezzati, specialmente all'interno dei centri termali e delle SPA,  è quello di unire i benefici dell'aromaterapia a quello dei fanghi. Gli impacchi locali svolgono in questo caso un'importante azione antireumatica.

I benefici dell'aromaterapia sono ancora tanti e non si limitano certo al piano puramente materiale. Ricordiamo infatti che l'inalazione di determinati profumi stimola la corteccia surrenale, la quale poi secerne l'adrenalina, ormone importantissimo per allontanare lo stress.

L'aromaterapia aiuta ad alleviare le situazioni di forte stress, come ad esempio quelle che ci vedono impegnati in studi, esami, progetti da portare a termine. In poche parole, il profumo di alcuni oli essenziali ci mantiene maggiormente concentrati sul presente, tenendo lontane le preoccupazioni e aiutandoci a ottenere tutti i benefici possibili dal QUI e ORA.

L'aromaterapia in definitiva ci dona equilibrio. Armonizza i tre piani dell'essere umano (corpo, mente e spirito) e allevia dolori, stanchezza e tensioni. L'uso dell'aromaterapia viene combinato da molti anni con vari tipi di massaggio, come lo shiatsu, l'agopressione e il linfodrenaggio.

5 Oli essenziali da avere a portata di mano
Se volete iniziare subito a sperimentare i benefici dell'aromaterapia, allora lasciatevi consigliare e provate subito questi 5 oli essenziali:
  • Tea Tree Oils: versatile, buonissimo e potente. Potete utilizzarlo in caso di eritema solare, punture di insetti, micosi, forfora etc. 
  • Lavanda: questo è il mio preferito. E' un olio essenziale che dona calma, sia a livello di nervi che di muscoli. Se soffrite di insonnia e siete molto nervosi, questo è l'olio che fa proprio a caso vostro. 
  • Menta: in aromaterapia è l'olio essenziale che più di ogni altro riesce a stimolare a livello psicologico e intellettuale. Dona lucidità di pensiero, allevia i mal di testa e dona ottimismo.
  • Gelsomino: considerato l'afrodisiaco per eccellenza, è ottimo per risvegliare l'amore e la passionalità. A livello pratico è utile per i trattamenti locali di dermatite e psoriasi.  
  • Rosmarino: aiuta a eliminare le tossine, sfiamma i muscoli e allevia il nervosismo. Anche questo olio essenziale, molto utilizzato in aromaterapia, aiuta a mantenere alta la concentrazione.

sabato 1 agosto 2015

Make Up da spiaggia

Vuoi avere un make-up da spiaggia perfetto, leggero e capace di difenderti dai raggi UV? Bene, oggi ti offriamo tanti consigli per essere bellissima mentre ti rilassi sotto il sole o ti concedi un bel bagno.

Il make-up da spiaggia non è uguale a quello che crei per andare a lavoro o la sera in discoteca. Hai bisogno di qualcosa di molto discreto e naturale, in perfetta linea quindi con l'ambiente che ti circonda. I consigli che sto per offrirti sono validi tanto per le vacanze al mare, quanto per brevi escursioni dove sarai costretta a passare molte ore sotto il sole o durante una bella vacanza alle terme.

Non dimenticarti la protezione solare
Prima di qualsiasi prodotto per il make-up, devi ricordarti di utilizzare la protezione solare. Anche se i trucchi di oggi possiedono già una schermatura contro i raggi UV, non sono assolutamente sufficienti per un'esposizione prolungata e diretta. Se ti proteggono durante il breve tragitto casa-lavoro, il discorso non vale quando passi 2, 3 o 5 ore al mare.

La protezione solare deve essere la base di un make-up da spiaggia, ma deve estendersi su tutto il corpo. In base al tuo fototipo sceglierai la giusta schermatura. La crema però, deve essere anche adatta al tuo tipo di pelle. E' grassa, è secca? Chiedi aiuto all'estetista o l'erborista di tua fiducia, saprà consigliarti bene. 

Scegli solo cosmetici resistenti all'acqua
Dimentica la lunga serie di bellissimi prodotti per il make-up che hai utilizzato per tutto l'inverno e concentrati su un nuovo tipo di cosmetici per la spiaggia. Devi acquistare prodotti con filtri UV alti, ma non solo. Devono anche essere molto resistenti all'acqua. Mascara, fondotinta, lucidalabbra... qualsiasi prodotto che utilizzerai per realizzare un make-up da spiaggia, deve essere resistente all'acqua. O detto in gergo, cosmetici “waterproof”.

Non si tratta solo di evitare quelle odiose sbavature di trucco, che ti fanno pentire amaramente di esserti truccata per andare in spiaggia, ma anche di proteggere la pelle. Se utilizzi cosmetici non adatti, esponi la tua pelle ai rischi delle macchie. La combinazione “cosmetico (non adatto) + sole” può far sorgere questo problema. Facile da prevenire e tanto difficile da debellare.

Fai attenzione a cosa scegli
Scegli solo un fondotinta fluido. Questi prodotti sono leggeri e non appesantiscono il viso. Sfumalo bene fino all'attaccatura dei capelli e il collo. Sotto i raggi del sole ogni piccolo difetto viene subito notato!

Per quanto riguarda invece il trucco sugli occhi, io ti sconsiglio di eseguirlo per avere un buon make-up da spiaggia. Se proprio non puoi rinunciarci, scegli solo i colori neutri, evita quelli scuri. Sfuma molto e assicurati che anche loro siano resistenti all'acqua. Preferisci quelli in crema. I colori ideali sono il salmone, il dorato, il celeste e il beige. Ti aiutano anche a creare un bel contrasto con l'abbronzatura.

Proteggi le labbra e rendile bellissime
Le labbra devono essere protette, senza per questo rinunciare a un tocco di classe e bellezza. Scegli lucidalabbra con schermi UV. Può essere anche colorato, così da offrire delle belle sfumature alla bocca. Altrimenti, se anche tu ami l'effetto nude, opta per il trasparente.


venerdì 31 luglio 2015

Gambe perfette con la cera araba

La cera araba viene utilizzata da secoli come metodo di depilazione naturale. La storia vuole che siano stati gli Antichi Egizi i primi a sperimentarla. Conosciuta anche come Sokkar e Halawa, questa depilazione fai-da-te prevede il solo utilizzo dello zucchero cotto.

Niente strisce depilatorie e strani fornellini. Basta una semplice pallina di zucchero da stendere sulla parte del corpo dove si intendono rimuovere i peli.

Nonostante la cera araba ha diversi secoli sulle spalle, sembra proprio destinata a tornare di moda. Molte donne infatti la scelgono come metodo depilatorio, specialmente coloro che hanno una pelle molto sensibile e soffrono di vene varicose. Tra gli altri vantaggi di questa depilazione naturale troviamo l'economicità e una discreta riduzione del dolore.

Ma come si prepara la cera araba in casa?
Trattandosi a tutti gli effetti di un metodo depilatorio fai-da-te, è importante capire come prepararla in casa. Vediamo quali sono gli ingredienti e i vari passaggi.

Ingredienti
  • 200 grammi di zucchero
  • 25 grammi di acqua
  • 25 grammi di succo di limone
Procedimento
  • Prendete un pentolino antiaderente e versateci dentro lo zuccero, seguito dall'acqua e dal succo di limone.
  • Mettete sul fuoco a fiamma moderata e portate a ebollizione per due minuti, mescolando con cura il composto.
  • Noterete durante l'ebollizione che si forma una schiumina che emette bolle bianche. Quando diventano ambrate (color del miele), potete spegnere.
  • A questo punto il vostro preparato deve essere trasferito in un contenitore di vetro, così che possa freddare.
  • Quando è diventata tiepida, bagnarsi le mani con una pallina e tirarla fino a quando non ha ottenuto un bel colorito chiaro.
A questo punto potete iniziare la vostra depilazione. Le mani devono essere sempre umide, così da poter lavorare bene la cera araba. Dovete stenderla nel senso del pelo, facendo attenzione che aderisca bene. Poi dovrà essere tirata in maniera decisa nel senso contrario, così da portar via il pelo e il suo bulbo.

La stessa cera dovrà essere utilizzata più volte nell'arco della stessa seduta. Magari in alcuni punti potrebbero restare dei residui, ma è perfettamente normale. Basta comunque dell'acqua tiepida per portare via tutto.

Consigli prima di iniziare
Come tutti gli altri metodi depilatori, anche la cera araba potrebbe non essere adatta a tutti. Quindi è bene ricordare che esistono alcune precauzioni da adottare prima di testare questa nuova tecnica depilatoria.  Ad esempio, provatela prima si un punto poco visibile del corpo e attendete qualche ora. Se non vi crea nessuna strana reazione, potete proseguire. Solitamente non ha particolari effetti collaterali vista anche la sua delicatezza, ma la prudenza non è mai troppa.

Per massimizzare gli effetti, preparate la vostra cera araba un giorno prima di fare la ceretta, in questo modo la consistenza sarà davvero perfetta. Durante l'estate però, visto che raggiungere la consistenza giusta non è facile, vi consigliamo di prepararla praticamente sul momento.



martedì 28 luglio 2015

Tisane depurative: tutti i benefici

Le tisane depurative hanno lo scopo di pulire il corpo da quelle scorie in eccesso che possono compromettere il suo equilibrio. Non è un caso infatti che, nei migliori centri termali, il personale qualificato offre tisane ai propri clienti dopo una sauna o un bagno turco. Oltre che integrare i liquidi buoni perduti, potenzia l'effetto purificatore di questi trattamenti.

Estitono diversi tipi di tisane depurative. Alcune aiutano a combattere lo stress, altre hanno effetti diuretici o circolatori. In base alla circostanza quindi, sarà possibile scegliere la tisana più adatta, così da ottenere diversi benefici in tutto il corpo.

Quali erbe utilizzare nelle tisane depurative?
E' importante chiedere consiglio a un erborista prima di acquistare le erbe per creare le tisane. Alcune infatti possono provocare effetti collaterali, specialmente qualora la persona stesse assumendo dei farmaci.

E' possibile acquistare erbe sfuse oppure, l'opzione più comoda, è quella di comprare le bustine in erboristeria. Se volete creare tisane depurative personalizzate, la prima scelta è la migliore, tuttavia se non siete esperti di infusi, chiedete ugualmente consiglio all'erborista.

I benefici delle tisane depurative
La tisana depurativa ha il compito principale di rimuovere le tossine dall'organismo, aiutandolo a tornare al suo stato di equilibrio e benessere.

Tra gli altri benefici vi sono quelli di rimuovere i liquidi in eccesso, favorendo così anche il dimagrimento. Alleviano disturbi collegati alla circolazione e la ritenzione idrica. Aiutano a rilassarsi e agiscono positivamente anche sul sistema nervoso. Sembra infatti che molte tisane agiscono sulla produzione di cortisolo, diminuendo questo ormone dello stress.

5 ricette per le tisane depurative
  • Tisana basilico e menta - 1: è un infuso drenante, aiuta a rimuovere i liquidi in eccesso. Dovete miscelare foglie di anice, lavanda, lauro, basilico e menta, lasciando il tutto in infusione per circa 10 minuti in acqua calda.
  • Tisana basilico e menta - 2: miscelare foglie di basilico e menta insieme a anice, lavanda e lauro, mescolare le erbe e mettere la miscela in acqua calda lasciando in infusione per una decina di minuti prima di filtrare e bere. Dovrebbe essere assunta in dosi suddivide di un litro al giorno. Circa 4 tazze distribuite nella giornata.
  • Tisana bardana, ortica e salvia: 20 g di bardana, 10 g di salvia e 10 g di ortica messe in acqua e portate a ebollizione per circa 20 minuti. Hanno effetti depurativi nei confronti della pelle. Assumere da 1 a 3 tazze al giorno.
  • Tisana tarassaco e menta: oltre a queste due piante bisogna aggiungere anche curcuma e cumino. Versare il tutto in acqua bollente e quando si raffredda, filtrare e bere la tisana. Un ottimo infuso per chi vuole purificare il fegato.
  • Tisana salvia e menta: una delle più conosciute. Con un cucchiaino di malva secca, 5 g di semi di finocchio e 10 g di biancospino, si ottiene un ottimo infuso per depurare l'intestino e sgonfiare la pancia. Lasciare le erbe in infusione in acqua calda per circa 10 minuti.